Proiezione e incontro con Daniele Morante (Nipote di Elsa Morante) e Gioia Avvantaggiato (produttrice)
Un documentario che attraverso immagini e interviste sviluppa un quadro della scrittrice senza risparmiarne gli aspetti più ruvidi ed è proprio questo lato che alla fine ce la fa apparire più umana, persino nella sua isolata vecchiaia circondata di gatti. Antipatica ed aggressiva ma anche orgogliosa e fiera tanto da arrabbiarsi se veniva usato il nome del marito, Moravia al posto del suo. Il nipote legge a fine proiezione una lettera scritta da un lettore che l’accusa di essere un’isterica megalomane poiché, mentre stava festeggiando in trattoria la comunione della figlia, lei gli impose perentoriamente di spegnere la radiolina, successivamente gli telefonò per scusarsi. Non amava le canzonette ma ascoltava classica e jazz, potremmo anche capirla.
Anticipando i Crass obbligò l’editore alla veste economica del romanzo e al prezzo imposto di duemila lire quando avrebbe dovuto essere di almeno quattromilacinquecento.
Il libro fece scandalo perchè raccontava un altro punto di vista della guerra, quello degli umili che ne hanno subito le solo conseguenze, nello specifico di una povera donna che non era stata nemmeno in grado di ribellarsi allo stupro. Enorme fu
il contrasto tra il successo di pubblico e l’avversione della critica, tra cui Pasolini.
Che tristezza pensare che al giorno d’ggi il libro che ha fatto discutere maggiormente è stato quello di Vannacci.
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